- fotografia panoramica: Franco A. Cavalleri -

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lunedì 25 febbraio 2013

Invernale saluto




Delicate e candide gocce cristalline
mi sfiorano il viso
mentre costeggio il lago mio diletto
da piccole onde frizzanti animato
che all'imbrunire sembrano confondersi
col grigio mantello
dal cielo calato.
Ancora distinguo
colline incipriate di fresco
che all'animo mio
ridonano la gioia e il piacere
di quando bambina
correvo tra prati innevati
e immacolati fiocchi
a bocca aperta gustavo.
Onde di magia assaporo
di un paese che pare fatato.
Rimango incantata
ad ammirare la prodigiosa danza
di questo nevischio
che l'inverno sembra salutare
per aprire al dolce tepore
di un primaverile sole

da Gianna Binda - (Como)
.

Lago di Como




Lingua biforcuta
scende a occidente
verso Como il Grifone
ritorna a Bellagio l'Innominato.

Terra di Promessi Sposi
torri, dimore e conventi...
villa d'Este lussuosa
villa Olmo sontuosa.

Renzo e Lucia sono maestri
in questo lago verso l'Adda.


da Leonardo Manetti - (Greve in Chianti - FI)
.

Aspettando primavera


Tornerai primavera,
con i tuoi dolci colori,
torneranno ad incappucciarsi
con gridellini(*) grappoli i glicini
sui terrazzi degli antichi palazzi,
e delle ville che s’affacciano
sontuosamente cariche di storia
sulle tue  irte sponde
da Como, fino alla foce dell’Adda
creando dolci visioni,
che fanno sognare
coppie di di sposi,
e poeti del lago innamorati.

da Riccardo Avanzi - (Fino Mornasco - CO)
.

(*) gridellino = colore viola pallido, tonalità tra grigio e viola
.


Cristalli d'aurora





La gelida notte
ha congelato candide trine
in magiche forme cristallizzate
su arbusti
delle lariane cime
tra nuvole cobalto
che il nuovo mattino
di arancio colora.

Incantata visione d'aurora
apre spazi d'infinito
nel mio cuore
che si innalza sulle ali
di un gabbiano
che dinanzi a me vola

da Gianna Binda - (Como)
.

sabato 9 febbraio 2013

Vieni al nostro lago...




strappa la tenda del ricordo
e con passi sicuri
vieni al nostro lago
seguendo il volo inquieto dei gabbiani
l'acqua
col suo vestito di spuma
carezzerà i tuoi piedi
sussurandoti la solitidine d'amore
di un opale nero
nascoto dalla sabbia
vieni al nostro lago

vieni dove le pietre
si sciolgono in lacrime
e la musica dello zefiro
singhiozza
siediti sulla barca
senza remi
dove lasciasti le tue vesti
alla pallida luna
vieni al nostro lago

i tuoi occhi
potranno ancora bere
lunghi sorsi di luce
e lavare il silenzio delle ombre
nel sussurro delle onde
che si alzeranno
per abbracciare la pienezza del vuoto
vieni al nostro lago
  
la notte
passerà inavvertita
e l'alba
con afflata spada
aprirà nei sogni
uno spazio azzurro
più azzurro dell'azzurro
oh vieni al nostro lago!

da Giovanni De Simone - (Traona - SO)
.

domenica 3 febbraio 2013


L'alba stamane mi accoglie
tra onde briose
del lago in fermento,
festoso messaggio d'amore
di pace ritrovata nel cuore.
Il vento gioca a rimpiattino
nel cielo terso del mattino
di nuvole sciolte,
evaporate come le mie tristezze
troppo a lungo alimentate.
Sussurri carichi
di magiche promesse
accarezzano le onde.
Sorge il sole
e la sua luce diffonde
là sulle cangianti cime
dov'è adagiato il mio paese natale
che sembra esortarmi
alla speranza di un futuro migliore
là dove regna soltanto amore


da Gianna Binda - (Como)
.

sabato 2 febbraio 2013

Sognare Como


Che bella Como anche in inverno,
il verde del lago, il cielo blu Cezanne,
il rosa dei tramonti verso il Baradello.

Su nelle sue frazioni si vede uscire
Il grigio fumo dai tetti,
senti l’odore di legna che arde nei camini,
passeggio su questi alti sentieri
con le fogli che si appiccicano agli scarponi
mentre nelle vecchie case di Civiglio
i gatti istallati sui davanzali delle finestre
cercano il calore e il contatto umano.

All’imbrunire quando riprendo la strada di casa,
nell’ora in cui anche i passerotti
smettono di cantare,
sembra che dai riflessi del lago zampilli
l’incanto che stendendosi sui tetti e nelle strade,
salirà come un velluto, fin sulle cime dei monti,
per confondersi con il rosa del tramonto.

Vedo il Duomo le antiche mura,
lo storico richiamo al passato,
mi fa sognare orde di eserciti, dame e signorotti
che passeggiano sfoggiando armi, e blasoni ,
mantelli damascati, rinascimentali.

Riapro gli occhi,
e mi ritrovo davanti un paio di jeans,
esposti in una boutique del corso.
Sono li giustappunto per testimoniare
il trascorrere del tempo.

da Riccardo Avanzi - (Fino Mornasco - CO)
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Tormenta





d'improvviso
arriva
con i suoi sottili pungiglioni
di schiuma
folate di vento
abbracciano i colori del mattino
carezze di cigni innamorati
alberi ritorti con braccia rotte
e il sole
fra il silenzio e l'acqua
la pioggia
cade a torrenti e
gonfia il lago
poi
stanca
si attenua
e orna
di sfumate tinte
la sera
che con le sue ombre
riempie le ferite
aperte
dai coltelli della tormenta

da Giovanni de Simone - (SO)
.